Ho dato due esami e prima del prossimo posso permettermi qualche giorno di pausa. In questo periodo tutti hanno da studiare quindi non si possono fare grandi cose, questo significa che in questi giorni di pausa non faccio nulla. Mia mamma mi porta in giro a fare mille commissioni e a vedere cucine (amo i negozi di arredamento, mi fanno venir voglia di avere una casa da arredare a modo mio), sistemo un po' di cose arretrate e cazzeggio sul computer. Ecco, poco fa ero qui davanti al pc e stavo frugando nel blog, in questo blog, e mi sono messa a rileggere un po' di post che avevo scritto. Io di solito non leggo mai quello che scrivo, cioè: mentre scrivo leggo e rileggo le righe che ho già messo giù per controllare che non ci siamo errori troppo evidenti, ma quando do il via per la pubblicazione basta, è come se non fossa più cosa mia. Quindi ora rileggendo qua e là ho provato un po' una strana sensazione. Mi sono accorta che quasi ogni passo importante degli ultimi due anni si trova in queste pagine, che la mia vita si può ricostruire quasi alla perfezione mettendo insieme quello che ho scritto. Mi è sembrato strano scrivere certe cose, o meglio mi chiedo cosa mi fosse saltato in mente prima di iniziare a scrivere una determinata cosa o dove ho trovato il coraggio. Forse l'ho sempre fatto non pensandoci, nel modo più naturale del mondo, senza mai pensare che può capitare che le persone che mi conoscono scoprano cose di me che non si sarebbero mai immaginate. Non lo so, mi sono resa conto di aver davvero regalato tutta me stessa a questo blog; non me ne sto pentendo, solo un po' stupendo.
Nessun commento:
Posta un commento