Ogni tanto decidiamo che è arrivato il momento di fare le pulizie, di riordinare di mettere tutto al proprio posto o nel nuovo posto che abbiamo deciso per loro. Laviamo la macchina, la casa, noi stessi. La macchina pulita è una delle cose che dà allo stesso tempo più e meno soddisfazione. E' bello passare sulla la carrozzeria il getto forte dell'acqua e vedere lo sporco che si lascia portare via, è meno bello sapere che due giorni dopo sarà tutto come prima. A volte è un po' una fregatura perché sembra bella pulita ma, appena le batte addosso il sole, ci si accorge che è ancora un po' sporca, che non hai tolto tutto quello che c'era da togliere e così lo sporco non fa altro che accumularsi. La casa invece è un altro discorso, forse è più facile perché c'è comunque sempre un posto in cui nascondere tutto. Pulisci tutto, raccogli le cose in disordine e se proprio non sai dove metterle puoi nasconderle, puoi metterle in fondo a quel cassetto che riordinerai un'altra volta. E quando sarà la volta di riordinare proprio quel cassetto basterà rispostare quelle cose in un'altro cassetto e, alla fine, non le riordiniamo mai. Ecco, io penso che anche noi persone siamo un po' come una macchina da pulire o un cassetto da riordinare. Ogni tanto arriva il momento di pulire anche noi stessi; possiamo farlo nel più semplice dei modi, facendoci la barba, la ceretta, mettendosi la crema sulle gambe, cambiando pettinatura. Oppure si può andare un pochino più a fondo e decidere si svuotare anche quel cassetto di riserva. Io ogni settimana decido che è arrivato il momento di cambiare le cose in camera mia e più o meno ogni volta lo faccio. In realtà so che quella che ha davvero bisogno di ordine sono io e che continuo a sistemare tutto quello che mi sta attorno per non dover svuotare il mio cassetto.
Ora devo proprio andare, ho lasciato a metà il riordino dell'armadio.
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