domenica 26 dicembre 2010

Ricapitolando

Oggi è il 26 dicembre, l'anno è quasi finito e io penso di poter ricapitolare quello che mi è successo in questo 2010.
Quest'anno ho imparato a guidare sulla neve e che le buche in mezzo alla strada spesso sono troppo profonde. Quest'anno ho svuotato un bel pezzo di camera mia, forse solo perché avevo bisogno di sentirmi un po' più vuota e leggera io, ho eliminato tante cose nelle quali non mi rispecchiavo più. Quest'anno ho imparato che l'effetto placebo esiste davvero e che la chimica a confronto è una banfa. Ho imparato che il mio cuore è fatto per non funzionare e che forse sarà così tutta la vita. Ho imparato che parlare davanti a 20 sconosciuti di un tuo problema è strano. Ho imparato che per quanto un professore si dimostri amichevole rimane sempre un professore e il potente tra i due è e rimane lui. Ho imparato che chiunque ti può prendere in giro e che forse le bugie non hanno le gambe così corte. Invece non ho imparato a non farmi mentire. Non ho nemmeno imparato che a volte forse è meglio farsi i fatti tuoi perché qualcosa scopri sempre. Ho però imparato che se senti il bisogno di farti i fatti degli altri un motivo ci sarà e che forse non è solo colpa tua. Ho imparato ad alzare la voce come forse mai avevo fatto, ho imparato a mettere alle strette le persone e forse a trovare un po' più del mio spazio, ma di questo non sono ancora sicura. Ho imparato, o meglio mi hanno insegnato, che devi avere sempre pronto un piano B e che non devi mai stare ad aspettare gli altri. Quest'anno ho scoperto l'emozione che si prova a prendere un 30 e lode, soprattutto se è il primo della tua vita. Ho scoperto che viaggiare mi piace più di quel che pensassi. Ho scoperto i colori naturali delle Maldive e quelli artificiali di New York. Quest'anno ho imparato che i denti bisogna stringerli ma non troppo, a volte è meglio cedere altrimenti ti fai male da solo. Ho scoperto che con in mano un blackberry ci si sente subito una donna in carriera. Ho scoperto una passione per l'arredamento e una non passione per la cucina. Ho imparato che a volte è fantastico stare soli e fare tutto con calma. Qust'anno ho scoperto che forse non è tutto qui e che nel mondo della fantasia esistono cose incredibili. Ho imparato che i sogni rimangono sogni e forse ci fanno emozionare per questo. Ho imparato che un'occasione perduta a 13 anni può essere recuperata anche a 23. Ho scoperto che mi piacciono le persone e le loro storie, anche se sono finte. Ho scoperto che mi piace leggere e che mi protegge da ciò che c'è fuori. Ho pensato di mandare il mio curriculum al parco delle Cornelle per far cosa non lo so, mi sarebbe bastato stare con gli animali. Ho imparato che i buchi di una persona non si riempiono con cose materiali. Ho riscoperto la bellezza delle serate tra donne. Chissà quante altre cose ho imparato, scoperto e fatto quest'anno. Queste sono quelle che mi vengono in mente ora e l'anno prossimo chissà, non ci resta che stare a vedere.

4 commenti:

dona ha detto...

Una non passione per la cucina... :D
Ascolta me, che sono vecchietta, certe cose durano tutta una vita!

Mad ha detto...

questa spero proprio di no! prima o poi dovrò imparare a fare un sugo per la pasta!

Alè ha detto...

sarà meglio...

dona ha detto...

Il dovere si, ma non il piacere... :)