giovedì 24 marzo 2011

Che sapore ha, la felicità?

Chissà che cos'è, la felicità. 

Forse è quando stai così bene che ti viene voglia di gridarlo a tutto il mondo, quando provi un'emozione così forte che ti sembra di non aver mai vissuto prima, di non essere mai statodavvero vivo. Forse, invece, la felicità è qualcos'altro, forse è fatta di tante piccole cose, forse è il tuo cane che si alza e scodinzola quando torni a casa, forse è una giornata di sole dopo una settimana di pioggia e freddo.
Forse la felicità è avere una vita che cambia ogni giorno, da cui non sai mai cosa aspettarti e che ti sorprende sempre: può darsi che la felicità sia viaggiare e non fermarsi mai, camminare sempre verso qualcosa di nuovo. Forse, invece, la felicità è qualcos'altro, forse la puoi trovare in quei piccoli rituali che segnano le tue giornate, il caffè alla mattina, la sigaretta dopo pranzo, l'odore di casa tua, la semplicità.
Forse la felicità è arrivare a sera stanco morto perché durante il giorno non sei riuscito a fermarti un momento. O forse felicità è sedersi in riva al mare e passare tutto il giorno in silenzio a guardare le onde e ascoltare il vento.
Forse la felicità è il continuo miglioramento. E forse invece è la capacità di accontentarsi.

Qualunque cosa sia, la felicità non è uno stato d'animo. E' un istante. O magari tanti diversi momenti. Ma non è che puoi dire "sì, ero felice dal 7 marzo al 13 luglio". Semplicemente, capita che un giorno, a una certa ora, magari quando non te lo aspetti, tutt'a un tratto sei felice: e magari non ne sei pienamente consapevole. Magari lo capirai solo il giorno dopo, quanto sei stato felice: ma sarà bellissimo uguale. La felicità è un'istante, ma spesso riesci a goderne prima e dopo, e non solo in quel preciso momento: il primo bacio che hai dato alla tua ragazza, per esempio, magari sarai in grado di riviverlo ogni volta che sentirai il suo profumo, anche solo in un centro commerciale. O la sera che sei stato a ballare con i tuoi amici e hai avuto la sensazione che il tempo non avrebbe mai dovuto fermarsi, che quella notte sarebbe dovuta durare per tutta la tua vita, magari basterà una canzone per fartela ricordare e strapparti un sorriso anche quando sei di pessimo umore. 

Chissà che cos'è, la felicità.

2 commenti:

Memole ha detto...

Credo che la Felicità sia tutto quello di cui hai parlato tu...E' vero, non ci si rende mai conto nel momento in cui la si vive, ma solo dopo...Bisognerebbe imparare a godere di qualsiasi piccolo istante...

ziokiz ha detto...

Non è forse la luce a formare le ombre?
Io credo che la felicità consista nel concedere ad entrambe di entrare con la stessa profondità.

Bon, vado a sublimare con il tennis...