domenica 3 luglio 2011

"Ah, e con chi sei?"

La situazione è la seguente: sei al bar, in università, fuori da lavoro, in piscina, o in qualsiasi altro posto, e sei lì con un'altra persona. Ti suona il telefono, e chi c'è dall'altro lato ti chiede: dove sei? - in facoltà - ah, e con chi sei?
Ecco, forse a te sembra una domanda banalissima: per me è uno psicodramma concentrato nello spazio di pochi secondi. In un istante mi passano per la testa cento domande e nessuna risposta. Sempre in quella brevissima frazione di tempo, cerco di calmarmi e ragionare: la prima questione è qual è il grado di confidenza tra te e la persona con cui stavi parlando prima che suonasse il telefono. La seconda questione è qual è il grado di confidenza tra te e chi ti ha chiamato. La terza questione è: le due persone si conoscono? e quanto bene si conoscono?
Probabilmente non sono ancora riuscito a spiegare la gravità della cosa. Ci provo con un esempio. Se alla domanda "con chi sei?" rispondi "nomecognome" (un po' sottovoce, e rapido come se questo impedisse a chi è lì con te di sentirti), allora subito dopo ti senti in colpa: hai fatto la figura di quello che tiene le distanze, che chiama gli altri per nomecognome. Se rispondi con un soprannome, con il nome abbreviato o cose simili, corri il rischio che chi è al telefono con te non capisca a chi tu ti stia riferendo, e quindi ti chieda "ale chi?" e lì il dover spiegare ale-restodelnomecognome diventa ancora più imbarazzante. Per di più, a volte non lo sai il nome di chi è con te: e lì è il disastro. Con chi sei? - Sono con con il Minni - il Minni chi? - eh, bella domanda. 
Ad aggravare tutto, c'è la sensazione che la persona che è lì con te, mentre tu parli al telefono e affronti la tua crisi interiore, ti fissi insistentemente. E sembra che sappia perfettamente che dall'altra parte ti hanno chiesto con chi sei? e aspetti solo di vedere come rispondi.

Il mio problema, è che io sbaglio sempre. 
E odio tutti voi che quando mi parlate al telefono mi chiedete: con chi sei?

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' vero...mi capita spesso..In genere con me ci sono colleghe/i e ho il dubbio se definirli tali o amici...quando il rapporto va oltre l'essere semplicemente colleghi! Chi mi chiede ..in genere è il mio ragazzo..che non capisce mai alla prima...e mi devo ripetere...Specificando..e alla fine che mi dice? ''Ah va beh..tanto non so chi è! ''