Dev'essersi sentito più o meno come mi sono sentito io oggi quel campione di scacchi russo che, ormai qualche anno fa, venne sconfitto da un computer, programmato per forza di cose da qualcuno che di scacchi ne sapeva meno di lui.
Ma andiamo con ordine.
Qualcuno già saprà della mia difficoltà a riconoscere i volti delle persone: spessissimo mi capita di essere salutato per strada da persone che a me sembra di non aver mai visto prima. Non solo: se vedo la foto di qualcuno, e poi incontro effettivamente quella persona, il mio cervello non è in grado di rendersi conto che quelle due immagini (la foto e la persona reale) siano in realtà una cosa sola.
Oggi apro non so più quale sito di informazione e mi ritrovo un link al blog di Facebook, di cui neanche conoscevo l'esistenza: ora Facebook riconosce la facce. Mi spiego meglio: al fine di migliorare e semplificare il processo di TAG alle foto, Facebook sta sviluppando un software in grado di riconoscere le facce delle persone presenti nelle foto.
Non sarà difficile immaginare la mia frustrazione. Battuto, anzi umiliato da un software, probabilmente neanche troppo sofisticato.
2 commenti:
mi spiace deluderti ma la apple lo fa già da un annetto...ed è incredibilmente brava!
Chi "programmoò" DeepBlue (il computer IBM che sconfisse a scacchi Kasparov non ne sapeva meno di lui: innanzitutto percè il "chi" era un equipe di esperti, poi perchè lavorò anni studiando tecniche di programmazione, algoritmi di intelligenza artificiale e il gioco stesso degli scacchi (partite, tecniche, teattiche, teorie)... Perchè diffidare di macchine dal comportamento intelligente? Bisognerebbe tener presente che, ad esempio, questo blog è facilmente raggiungibile perè quelli di Google si sono inventati un modo per individuarlo quando io cerco notizie o informazioni che potrebbero essere presenti qui. E questo modo di 'cercare' ricalca alcuni comportamenti umani. Così ben venga il software che riconosce le facce, quello che riconosce le voci, quello che riconoscce la puzza del proprio cane ad un chilometro di distanza... L'importante è che non si usi questa roba per fare male a qualcuno! :)
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