Di solito arrivo a Giugno con mille libri da leggere, li accumulo durante l'anno e appena finisce la sessione di esami inizio a leggerli. Leggere mi piace molto, ogni estate passano tra le mie mani circa una quindicina di libri. Libri di ogni genere e dimensione, vecchi e nuovi, stupidi e seri, classici e non. Mi piace leggere un po' di tutto. Leggere ti fa staccare dalle realtà. Mentre leggi un libro che ti piace entri nella storia, non ti accorgi più di quello che sta accadendo intorno a te, della realtà. Mentre leggi sei lì tra i personaggi, attraversi strade di posti che non esistono, senti profumi nuovi, è bellissimo. A volte leggi proprio perché non vuoi renderti conto di dove sei e non vuoi lasciare spazio ai tuoi pensieri. Mi viene in mente un pezzo di "Castelli di rabbia" in cui Baricco scrive: "... forse, sempre, e per tutti, altro non è mai, leggere, che fissare un punto per non essere sedotti, e rovinati, dall'incontrollabile strisciare via del mondo. Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura. O per rimandare al tentazione di un rovinoso desiderio a cui, si sa, non si saprà resistere. Si legge per non alzare lo sguardo verso il finestrino, questa è la verità. [...] La più raffinata delle ritirate, questa è la verità. Una sporcheria. Però dolcissima... leggere è una sporcheria dolcissima. Chi può capire qualcosa della dolcezza se non hai mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura." Già, secondo me quest' uomo ha proprio ragione e queste righe sono splendide.
Da maggio ad oggi ho letto i seguenti libri: "Castelli di rabbia" (appunto) di Baricco, "Il tempo che vorrei" di Fabio Volo, "Amnesia" di Matteo Caccia, "Che la festa cominci" di Ammaniti, "Pane e tempesta" di Stefano Benni, "Gang bang" di Chuck Palahniuk, ora sto leggendo e finendo "La memoria del mondo" di Calvino e sul comodino mi aspetta "Ti prendo e ti porto via" sempre di Ammaniti. Se volete qualche parere su uno di questi libri sono ben disposta a dirvi tutto quello che volete, io però volevo qualche consiglio. Ho una lunga estate piena di paure che voglio nascondere in molti libri ma non so in quali pagine ritirami. Aiutatemi.
Da maggio ad oggi ho letto i seguenti libri: "Castelli di rabbia" (appunto) di Baricco, "Il tempo che vorrei" di Fabio Volo, "Amnesia" di Matteo Caccia, "Che la festa cominci" di Ammaniti, "Pane e tempesta" di Stefano Benni, "Gang bang" di Chuck Palahniuk, ora sto leggendo e finendo "La memoria del mondo" di Calvino e sul comodino mi aspetta "Ti prendo e ti porto via" sempre di Ammaniti. Se volete qualche parere su uno di questi libri sono ben disposta a dirvi tutto quello che volete, io però volevo qualche consiglio. Ho una lunga estate piena di paure che voglio nascondere in molti libri ma non so in quali pagine ritirami. Aiutatemi.
3 commenti:
grazie maddy per il post di calvino.
in cambio ti suggerisco di leggere, se non l'hai già letto, Middlesex di Jeffrey Eugenides Mondadori: un piccolo capolavoro che "ti prenderà e ti porterà via" come il piccolo capolavoro di Ammanniti.
ora che vi ho scoperto non vi mollo più
buona estate annamaria
Potrei consigliarti i miei.
Vieni a vedere sul mio blog.
Costano poco e te li spedisco direttamente a casa.
Unica condizione:
mandarmi poi una tua recensione SINCERA.
@AnnaMaria
grazie mille per il consiglio, andrò a comprarlo! Sono felice che il blog ti piaccia e che tu abbia deciso di seguirci! Il post di Calvino però l'ha scritto Ale...mi prendo i ringraziamenti lo stesso!
buona estate anche a te.
@Lorenzo
grazie anche a te del consiglio, domani andrò sul tuo blog e vedrò se c'è qualcosa che mi ispira... nel caso leggo leggo leggo
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