venerdì 2 luglio 2010

LA DISOCCUPAZIONE, IL GRANDE FRATELLO E JOSE' ALTAFINI

Il titolo è senza senso perché il post è senza senso. Se cercherò di collegare le varie cazzate che sto per dire è solo per far finta di dar loro una parvenza di intelligenza, che però non c'è; se voi vedete una connessione reale, beh allora è un vostro problema.

Mi siedo per fare colazione e apro il giornale, per la felicità della Maddy che -sconsolata- cerca compagnia alternativa con Radio Italia Anni '60: tra le prime pagine leggo che la disoccupazione giovanile non è mai stata a livelli così elevati. Un giovane su tre è senza lavoro. Queste statistiche sempre uguali, in ogni caso, non riescono mai a preoccuparmi: non riesco a spiegarmi perché dovrei cadere proprio in quel terzo lì. Cioè, anche statisticamente no? Due terzi sarà ben di più di un terzo, no? Nel peggiore dei casi (e qui spiego il sondaggio che trovate lì a destra) tento una carriera da concorrente del Grande Fratello. A costo di perdere centinaia (?) di lettori, ammetto che entrambi gli autori di questo blog avevano seriamente pensato di andare ai provini, anche se forse il motivo era soprattutto antropologico. Studiare l'incredibile fauna (sub)umana che si accalca a eventi del genere: se avete un fratello o un amico caro che fa queste cose, non prendetela sul personale!
Comunque, il senso era: uno va lì, si diverte un po' alle spalle di tutti quelli scemi, e poi male che vada ti prendono, ti chiudono in quella casa, tu ci vai, fai un po' di palestra, due bagni in piscina, poi esci ti fai qualche serata in discoteca guadagnando troppi soldi, vai da Maurizio Costanzo a sfregargli la pelata che forse porta anche fortuna, se proprio ti va bene fai la stessa cosa da Vespa e poi rinizi la tua vita come se nulla fosse.
Certo, quando poi però vai a cercare lavoro... Non so, io non assumerei mai uno che è stato al Grande Fratello... A quel punto, depresso, ti fai assumere come camionista e ti abboni a Sky: perché? Perché in regalo con l'abbonamento c'è il navigatore satellitare con la voce di Josè Altafini, ché almeno mentre macini chilometri con il calendario di una tua collega del Grande Fratello appeso in cabina, un po' ti diverti.

1 commento:

Mad ha detto...

si è vero, è il secondo anno che vogliamo fare i provini del grande fratello ma che non andiamo. siamo dei falliti. magari trivavamo la nostra strada...e pensare che quest'anno io ho fatto pressing fino all'ultimo...