giovedì 1 luglio 2010

OGGI, PRIMO LUGLIO 2010

Metà di questo 2010 è passata. Io sono davanti al computer perché stanotte ho dormito poco e non ho la voglia, né la forza, né la necessità di uscire o di fare qualcosa con questo caldo insopportabile e questa aria irrespirabile. Fuori di qua il sole splende, Berlusconi gioca le ultime carte per non farsi più intercettare, la Borsa scende (anche oggi), Bruno (il cane) e probabilmente anche la mia morosa -a un paio di chilometri di distanza- russano: forse di più Bruno.
Nel frattempo, gli esami forse sono finiti o forse no. A questo, ci ripensiamo tra qualche giorno.
Ho voglia di andare via. Ho voglia di andare in qualche posto strano, non so, in uno di quei luoghi dove ti sembra di essere nel passato o ancora meglio dove ti senti fuori dal tempo. L'Havana. Una barca a vela sperduta in mezzo al mare. Un cafè parigino con le pareti di legno. La terra del fuoco. Un rifugio in montagna. Il faro all'estremità di Long Island. Una cittadina della campagna cinese o quell'isola giapponese che stanno trasformando in riserva naturale.
E poi avevo voglia di dormire, ma non ci sono riuscito. E allora ho perso un po' di tempo a cercare qualche film da scaricare e ho trovato per caso un'intervista a Woody Allen in cui dichiara di essere stato solo un mediocre regista (per la felicità di Maddy?) e di aver girato solo sei film decenti, che sarebbero: Zelig, La rosa purpurea del Cairo, Mariti e mogli, Pallottole su Broadway, Match Point, Vicky Cristina Barcellona. A parte che l'ultimo non mi ha assolutamente entusiasmato, di questi sei ben tre non li ho mai visti. Eppure gli altri non mi dispiacevano.

Ps: aggiunto un sondaggio qua a destra: votateee!

Nessun commento: