Ieri, non mi ricordo bene il perché, mio padre ha deciso di raccontarmi del mio concepimento. Mi ha chiesto se mi interessava saperlo e io, un pochino stupita ho detto sì, mi interessa. E così ho scoperto che sono stata concepita un giorno di gennaio del 1987, al secondo piano di una piccola palazzina di San Martino Siccomario. I miei futuri genitori avevano più o meno 35 anni, non stavano insieme da molto tempo e non erano sposati. Nel corso della mia vita ho sentito più volte dire, o forse me lo sono solo immaginata, che si sono sposati perché mia mamma era rimasta incinta. Mio papà invece mi ha detto che non è andata così, mi ha detto che loro volevano un figlio, e che si sarebbero sposati solo se fossero riusciti ad averlo. Mio papà mi ha anche detto che fare l'amore con l'idea di creare una vita è la cosa più bella del mondo, un'emozione unica. Purtroppo lui ha potuto vivere questa sensazione una sola volta perché nel momento in cui hanno deciso di provarci mia mamma è rimasta incinta, subito, la prima volta. E così in primavera si sono sposati e in autunno sono nata io. Ora eccomi qui, non so se è una storia vera ma mi piace.
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