Avete mai provato a isolarvi? A essere in un posto ma in realtà essere con la testa completamente da un'altra parte? A me capita spessisimo. Proprio ieri ero in un piccolo supermercato vicino a casa, dovevo comprare dell'insalata e delle patatine. Di solito per fare il giro di tutto il supermercato ci vogliono 2 minuti, forse uno. Ieri ci ho messo 10 minuti, forse un quarto d'ora. Mia mamma mi ha accompagnato fin fuori, ha fermato la sua grossa e brutta macchina bianca vicino a un bidone della spazzatura e mi ha chiesto se scendevo io, lei o tutte e due. Io senza pensarci due volte ho detto che avrei fatto tutto io e di corsa sono scesa da quell'enorme lattina troppo piena e agitata: rischiava di esplodere da un momento all'altro. Entrare all'interno di quel negozio è stata una liberazione, era quasi vuoto e soprattutto era silenzioso. Dopo tutto quel frastuono il silenzio è stato un sogno e così io mi sono persa. Ho iniziato a vagare tra le corsie senza pensare a quello che dovevo comprare, il mio cervello è partito, in uno stato di estasi. Potevo essere da qualunque parte, non me ne sarei accorta. Dopo un quarto d'ora mi sono trovata in coda alla cassa con in mano esattamente quello di cui avevo bisogno, io non mi sono accorta di niente. Non mi sono accorta di aver cercato quelle due cose, di averle trovate e di avercele in mano. Ho pagato, sono uscita e bum, violento ritorno alla realtà.
6 commenti:
ma la smetti di correggermi i post!?
quando tu la smetti di fare errori, amore mio :P
ti odio
Bellissimo questo intervento! In effetti la mente che prende il volo, completamente in estasi, non è qualcosa di spiegabile, succede e basta, ma per fortuna! Credo che, purtroppo, non tutti siamo in grado di lasciarci così andare, anche se inconsapevolmente...
Maddy, ti ho inserito nella mia staffetta dell'amicizia, se ti va di partecipare fai un salto da me, c'è il post...
e non svanire mentre leggi! ;))
grazie!!!
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