venerdì 19 novembre 2010

Credo

Credo nel suono della pallina da tennis quando tocca la racchetta e in quello della palla da basket che rimbalza per terra. Credo nella poesia nascosta dietro alcune canzoni. Credo che ognuno di noi si meriterebbe un padre e una madre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un Milan come quello di Maldini e Baresi non ci sarà più, ma non è detto che non ce ne saranno altri belli in maniera diversa. Credo nel gatto che si fa trovare sulla porta al tuo arrivo e nel cane che scodinzola. Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura gestire tanti figli e lavorare. Credo nel messaggio prima di addormentarmi e nel bacio appena sveglia. Credo nella doccia calda e nelle tisane. Credo nella pioggia, ma soprattutto nel sole. Credo che a 23 anni sia ancora troppo presto per pensare al futuro. Credo nella magia nascosta tra le pagine di un libro e in quella nascosta nel rumore di una Vespa con a bordo due innamorati. Credo che in Italia non ci sia esattamente quello che voglio. Credo nel sorriso di un anziano e credo che ognuno di quei sorrisi sia la loro voglia di vivere. Credo nell'educazione e nell'onestà. Credo nelle malattie ma un po' meno nelle medicine. Credo che ognuno di noi possa star male o toccare il cielo con un dito in qualsiasi momento. Credo nelle macchina in riserva un giorno sì e uno sì e credo nelle vittorie della mia squadra. Credo nella semplicità delle cose, nelle serate in casa. Credo nell'amicizia e credo nell'amicizia a distanza, ma non credo nell'amore a distanza.
Credo che c'ho un buco grosso, anzi enorme, dentro, ma che il rock'n'roll, il mio ragazzo, le serate con gli amici, i miei gatti e le cazzate ogni tanto questo buco me lo riempono.
Credo che la voglia di scappare da una città con 80 mila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddy Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.

6 commenti:

Mad ha detto...

credo anche nel rumore di chi sa tacere, ovvio.

Angelo ha detto...

Grande film, grande Liga e bellissimo post! Brava Maddy!

Mad ha detto...

grazie!

Virginia ha detto...

Brava Maddi! L'importante è dargli del Tu, a quel buco enorme; e quando si riempie, ma soprattutto quando si svuota... prova a guardarlo un po' dal di fuori. Insomma, prova a credere essendo altro da te.
Un bacione

Mad ha detto...

grazie, farò il possibile!

Mad ha detto...

grazie, farò il possibile!