venerdì 15 ottobre 2010

PENSAVO A QUALCOSA DEL GENERE...

Pensavo a qualcosa del genere, per casa mia. Intendo, quando avrò una casa. 27 piani, 173 metri d'altezza, un cinema con 50 posti, 500 mq per gli ospiti, una spa, una palestra, alcune piscine, una discoteca, sei piani di parcheggi (ci stanno 160 macchine), giardini pensili, appartamenti per i 600 domestici. Aggiungerei un campo da basket, uno da tennis. Magari anche un piccolo bacino artificiale per fare un giretto in barca a vela di tanto in tanto. Ecco, forse invece 600 domestici sono tantini. Non so, io pensavo che 150/200 fossero sufficienti: però in effetti più ci rifletto e più mi vengono in mente nuove esigenze. Per dire, dicevano che la regina Elisabetta avesse uno schiavetto solo per spremerle il dentifricio sullo spazzolino da denti: effettivamente sarebbe un bel risparmio di tempo e di fatica. E poi vuoi non avere 15/20 massaggiatrici thailandesi, cinesi, brasiliane, etc? Qualche autista. Un piccolo esercito di colf. Personal trainer. 9 giocatori di basket, così si può sempre fare un bel cinque contro cinque. Un maestro di tennis. Una mamma adottiva che ti rimbocca le coperte la sera. Cuochi in abbondanza e da tutto il mondo. Quattro o cinque schiavi che sventolino foglie di palma d'estate (non per altro, ma l'aria condizionata proprio non la sopporto). Uno sbucciatore di frutta. Alcuni barman. Sacerdoti di svariate religioni (non si sa mai, meglio tenerseli buoni tutti). Giardinieri, ovviamente. Segretarie. Giullari. Allevatori di tigri e leoni (con tigri e leoni).

E' un casino... E chissà di quante altre professioni indispensabili mi sto dimenticando...

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