martedì 19 aprile 2011

Sere d'estate

Avete presente quelle sere in cui l'unica luce artificiale viene da un fuoco, da una sigaretta, da un accendino o da una candela comprata per la strada? Avete presente quando poi quel fuoco si spegne, quella sigaretta finisce o la candela si scioglie completamente tra i sassi? Avete presente quando c'è la luna piena, che prima non ve ne eravate neanche accorti, ma in realtà faceva molta più luce lei da sola di tutti i vostri fuochi, accendini, sigarette e candele? E avete invece presente quando c'è la luna nuova, e allora a un certo punto tutto diventa incredibilmente buio e non solo vedete più stelle di quante pensavate essercene, ma anche la via lattea si distingue chiaramente, anche senza essere astrofisici. 
Ieri sera ero seduto su una panchina a bere una birra con un paio di amici, stanco ma rilassato: a un tratto tutti i lampioni si sono spenti, e per un attimo è sembrato che la notte fosse tanto scura da non vedersi a pochi metri di distanza. Poi appena gli occhi si sono abituati al buio improvviso, ho alzato lo sguardo al cielo e ho visto una luna piena grandissima e luminosissima. L'aria era fresca, ma si stava bene in felpa. La birra era fredda e buonissima.

E mi è venuta voglia di estate, di falò che si spengono scoppiettando, di stelle cadenti, di notti a dormire per terra, di bagni nell'acqua fredda. 

1 commento:

Emanuele Secco ha detto...

Che serate magnifiche... :-)

E.