lunedì 28 giugno 2010

POCHE PAROLE SU QUESTI MONDIALI

Mi ero ripromesso di non scrivere più niente, dopo che la mia previsione, già fosca, si era rivelata eccessivamente ottimista. Italia fuori al primo turno, ultima del suo girone, superata nell'ordine da Paraguay-Slovacchia-Nuova Zelanda. Mai successo nella storia. Mi ero ripromesso di non scrivere più niente perché non volevo cadere nelle solite banalità lippibalotellicassanocannavarovecchiarbitri-piovegovernoladro-noncisonopiùlemezzestagioni-etc, e perché tanto si è già detto tutto e soprattutto troppo.
Ma dopo aver letto che anche Vladimir Luxuria si è sentito/a in dovere di dire la sua (cacciamo Abete!, che è il nuovo tormentone dell'estate), allora mi sono sentito anch'io obbligato a scrivere questi pochi e miseri commenti che per semplicità riassumerò in 3 punti:
1 - avrei tanto voluto guardare ancora partite dell'Italia, ma per passare 90 minuti a santificare forse è stato meglio così, almeno in ottica di una vita ultraterrena;
2 - avrei tanto voluto guardare ancora partite dell'Italia, ma di vedere quel faccione da culo di Lippi onestamente mi ero proprio rotto;
3 - avrei tanto voluto guardare ancora partite dell'Italia, ma mi faceva tanta tenerezza l'espressione di Marchetti, che forse per la sua salute mentale è andata bene così.

P.s.: avevo deciso di tifare Inghilterra, ma ieri pomeriggio è uscita anche l'Inghilterra. Allora avevo deciso di tifare Messico, ma ieri sera è uscito anche il Messico. Forse sono io...

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