domenica 15 febbraio 2009

Anch'io ho paura (dell'amore)

Ebbene sì, anch'io ho tante paure, soprattutto tante paure stupide, tante paure infondate. La maggior parte di queste paure riguardano il mondo dell'amore. Non è l'amore a farmi paura ma tutto quello a cui porta. L'amore è l'essenza della vita e in quanto tale è anche in grado di distruggerla. Nella propria esistenza una persona, secondo me, può Amare due o tre volte, non di più. Ogni volta che si ama è diversa dalla precedente, cambia l'età, cambia la situazione ma non è detto che crescendo si ami in modo più maturo, più serio. E' così bello vedere coppie di cinquantenni amarsi come se fosse sempre il loro primo mese di relazione, prendersi ancora in giro, essere ancora in "fase promozionale", essere ancora affascinati l'uno dall'altra. Questo, che mi piace moltissimo, mi spaventa anche. Ho paura di coppie di ventenni che dopo un anno non sanno più cosa dirsi, che dicono di amarsi ma che appena possono imboccano un'altra strada. Mi fa paura la mancanza di comunicazione, la fine della "fase promozionale", l'abitudine, lo smettere di avere attenzioni reciproche, il preferire far altro, la gelosia, soprattutto quello che porta alla gelosia. Mi fanno paura le persone che cercano, tacitamente o meno, ti entrare nella storia di qualcun altro e di rovinarla, mi fa paura l'indifferenza e il menefreghismo. Mi fa paura la perdita di qualcosa di importante, il non poter tornare indietro, mi fa paura la fine dell'amore.
Forse sono la solita e banale ragazza ventenne che crede nel romanticismo e che ha guardato troppi film di Moccia, forse da piccola mi hanno letto troppe favole, forse sono solo un'illusa, forse non lo so...
Quello che però so è che proprio quegli stupidi film di Moccia, anche alla ventesima volta, mi fanno emozionare e sperare in una vita piena di amore, di quello vero, di quello che ti fa sognare, di quello che non ti delude mai...

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