Un po' che c'era gente a pranzo a casa mia, un po' che non ho voglia di mio, un po' che c'è il sole e io col sole a studiare proprio non ce la faccio. Morale, neanche oggi ho fatto niente. Domani lavoro, dopodomani vado in gita, venerdì sarò stanco... Si preannuncia un'altra settimana produttiva. Il mio far niente è solo di tanto in tanto interrotto da trovate geniali che mi permettono di aggiungere una riga alla mia tesi, o da interminabili ricerche di un posto di lavoro per quando (se mai) mi sarò laureato. Che poi in realtà fin'ora ho fatto un colloquio per uno stage e mi avevano anche preso, ma io niente. Poi ho inviato qualche c.v. a caso e qualcuno mi ha anche risposto: si vedrà, ma in realtà non ho la minima fretta. L'obiettivo rimane quello di andare a fare la selezione del personale per i negozi Abercrombie. In più, sono combattuto tra la paura di finire nelle statistiche dell'ISTAT sulla disoccupazione e la voglia di fare 7/8 anni di vacanza prima di iniziare a lavorare.
Nel frattempo è morto Bin Laden e a me sembra che non cambi niente nel mondo, ma i giornali ci fanno i titoloni come se fosse finita la guerra mondiale: e invece la guerra mondiale ce la siamo inventati noi e quindi spetta a noi inventarci anche la fine.
Per aiutare il vostro blogger preferito, richiedete questo posto di lavoro, al momento ancora vagante. Ma fate in fretta: le selezioni inizieranno a breve!
P.s.: quanto è trash questa pubblicità in alto a destra? Mamma mia...
2 commenti:
Eh già... anche a me capitano giornate del genere...
E.
ma a me capita sempreeeeeeeeee
:)
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